IL MUSEO CIVICO DI RIETI: UNO SCRIGNO D’ARTE AL CENTRO DELLA CITTA’

a cura di Francesco Aniballi  È uno scrigno di arte e cultura il Museo Civico di Rieti. Un microcosmo che custodisce al suo interno opere di alto valore artistico ed archeologico. Già salendo dallo scalone d’onore del Palazzo Municipale, che ospita la sezione storico artistica del Museo, si ha il sentore che al quarto piano del…

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CARESSE CROSBY AL CASTELLO DI ROCCA SINIBALDA

a cura di Andrea Scappa Caresse Crosby, scrittrice, intellettuale, e mecenate americana, conduce un’esistenza avventurosa, dedita al lusso, allo svago e alla bellezza. Caresse è una donna anticonformista: partecipa a film d’avanguardia, si unisce in seconde nozze con un milionario di Boston più piccolo di lei, pubblica con la sua casa editrice Black Sun Press…

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TRA BORGO E CITTÀ. LA QUESTIONE DEL PONTE ROMANO SUL VELINO DAI PROGETTI SEICENTESCHI ALLA SOSTITUZIONE NEGLI ANNI TRENTA

a cura di Roberto Lorenzetti Il controllo delle acque è una tematica che sta assumendo una rilevanza sempre crescente nell’orizzonte di quella storiografia che tra gli altri obbiettivi tenta di porsi come momento di riflessione critica nella gestione presente della città e del territorio (1). La storia del ponte romano sul Velino si inserisce in…

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IL TEATRO FLAVIO VESPASIANO DI RIETI: RICORDI DI BRENNO PADOVINI E ANITA PITONI

a cura di Andrea Scappa Brenno Padovini e Anita Pitoni, contagiosi con il loro temperamento frizzante, ci prendono per mano e ci accompagnano nel loro passato che si impasta con la storia centenaria del teatro Flavio Vespasiano di Rieti. Il teatro Flavio Vespasiano di Rieti, una delle tante sale all’italiana che punteggiano la nostra Penisola,…

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IL GUADO: L’ORO BLU DELLA PIANA REATINA

Il guado è probabilmente una pianta di origine asiatica e fu introdotta in Italia e in Europa dai Fenici. Fu ampiamente coltivato dall’epoca romana all’età moderna quando la coltura si ridusse fino quasi a scomparire a causa dell’importazione dell’indaco dai paesi asiatici. Nel reatino la pianta ebbe particolare sviluppo nei primi anni del 1800 durante…

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L’ABBAZIA DI FARFA NELLE IMMAGINI DELL’ARCHIVIO STORICO LUCE

a cura di Patrizia Cacciani  “Iste est quem tibi promiseram locus”: “Questo è il luogo che ti avevo promesso”. Parole rivolte dalla Madonna a S. Tommaso di Moriana, restauratore di Farfa, per indicargli il luogo dove erano le rovine dell’Abbazia distrutta, ricostruita poi dal santo: il luogo dell’attuale monastero. Con questa frase latina si apre…

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L’ACQUA DEL PESCHIERA: UNA RISORSA PREZIOSA DELLA PROVINCIA DI RIETI

a cura di Patrizia Cacciani  Il 23 ed il 24 settembre sono le Giornate Europee del Patrimonio. Il titolo di quest’anno è “Cultura e natura”. In un luogo come la Sabina ed il Reatino la scelta di raccontare la natura, attraverso le immagini del Luce, non poteva che passare per l’acqua. Elemento di cui il…

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IL MULINO DEL CANTARO: L’ACQUA RACCONTA

a cura di Egisto Fiori  L’acqua è una delle ricchezze del territorio reatino e molti sono i corsi che attraversandolo, alimentavano mulini e frantoi. Nel capoluogo sabino, oltre al Velino, scorreva anche il rio Càntaro che, almeno dal XV secolo, fu una delle principali riserve di acqua potabile. A questo proposito, è utile ricordare che…

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I FILI DELLA MEMORIA A COLLALTO SABINO

  In un suo celebre scritto “La camera chiara” Roland Barthes dice «[…] ciò che la fotografia riproduce all’infinito ha avuto luogo soltanto una volta: essa ripete meccanicamente ciò che non potrà mai ripetersi esistenzialmente […]». Il ruolo della fotografia, dunque, come sottolinea giustamente lo stesso Barthes, è quello di aiutare a ricordare, tramandare, fissare un…

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