UN TEMPO SOSPESO

© Archivio di Stato di Rieti

Caro Lettore,

ci siamo incontrati il 21 febbraio all’Archivio di Stato di Rieti per presentare la pubblicazione cartacea di una antologia degli articoli usciti nella rivista in tre anni di numeri. Ci siamo dati un nuovo appuntamento a Sabina Libri, presso la biblioteca Peppino Impastato di Poggio Mirteto, alla fine del mese in corso, ma tutto è cambiato improvvisamente e rapidamente. È entrato nelle nostre vite con irruenza e violenza il COVID 19.

La pubblicazione cartacea era pensata come un punto e a capo, il segno di un nuovo inizio. Volevamo proporti una nuova impaginazione, nuovi contenuti, due uscite semestrali della rivista, una a giugno e una a dicembre, con approfondimenti maggiori e dalle forme nuove. Ma il tempo si è sospeso e noi con lui. Io resto a casa è diventato indispensabile per tutti noi.

Abbiamo, quindi, ritenuto di fare una considerazione ulteriore. Crediamo che questo periodo non possa essere ritenuto un nuovo inizio, ma un tempo tra parentesi. Una che si è aperta ed una che si chiuderà… Abbiamo intenzione di sperimentare nuove modalità di narrazione per raccontare il territorio reatino e chi lo abita, attraversa, traduce, ridisegna.

Per questo oggi ti scriviamo, per la prima volta in tre anni, quasi quattro.

L’osservazione di questo tempo sospeso, tra parentesi quadre, ci obbliga ad avere un’attenzione proprio a quanto stiamo vivendo.

Ti ringraziamo per il tempo, per l’interesse continuo, per la curiosità mai domata che ci hai dedicato e che ci sostiene a continuare in un periodo così complesso.

Presto ci leggerai nuovamente e sarà bello condividere ancora del tempo insieme.

Didattica Luce in Sabina