a cura di Vittorio Martinelli […] Il cinema italiano era ancora, agli inizi del 1915, il dominatore incontrastato degli schermi mondiali: li aveva conquistati con i kolossal di Guazzoni e Pastrane, li teneva ora saldamente con le grandi “dive”; dalla Bertini, i cui film venivano acquistati a scatola chiusa in numerosi paesi, a Lyda Borelli…
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