GIOVANNA ALVINO: IL MAC (MUSEO ARCHEOLOGICO DEL CICOLANO)

a cura di Francesco Aniballi

MAC: cos’è questo acronimo così particolare che mette subito curiosità? Nulla di più semplice che Museo Archeologico del Cicolano, nel comune di Borgorose diretto dalla dottoressa Giovanna Alvino. Il MAC è un vero e proprio scrigno dove si possono ammirare oggetti contenuti all’interno nel tumulo funerario di Corvaro, costruzione di estrema importanza edificata tra la seconda metà del VII secolo e inizio del VI secolo a.C. I lavori di scavo sono durati dal 1984 fino al 2009 e hanno riportato alla luce preziosi monili, lance, oggetti di lusso del tempo.

MAC (Museo Archeologico del Cicolano)
MAC (Museo Archeologico del Cicolano)
MAC (Museo Archeologico del Cicolano)
MAC (Museo Archeologico del Cicolano)

«Lo scavo – spiega la dottoressa – è estremamente importante non solo per la sua realizzazione ma anche per il suo significato simbolico; infatti il tumulo custodisce al suo interno un secondo tumulo minore dove è stata rinvenuta la sepoltura di una donna», ma non solo. Esso ha restituito come corredo funerario un cinturone (meglio definibile come una stola odierna), un bacile in bronzo e tante altre suppellettili. Al di sopra del tumolo originario, con molta probabilità dell’età del ferro, se n’è innestato un altro di dimensioni maggiori. Su questo tumulo sono state ritrovate 368 tombe che corrispondono a vari periodi: la prima età del ferro, una seconda età definita arcaica ed in ultimo l’età repubblicana, la terza fase. Nelle tombe della seconda fase vi sono tombe appartenute a guerrieri armati di lance.

Nella terza fase, invece, ci sono delle tombe di nuclei familiari e questo lo attestano i numerosi ritrovamenti. Scoperto il tumulo c’è stato il bisogno di individuare un luogo dove inserire e valorizzare i ritrovamenti. E subito è iniziata la ricerca che è caduta sulla ex scuola elementare. «È singolare – dice la dottoressa – vedere le persone che entrano per la prima volta nella loro ex scuola ma tuttavia si abituano ben presto al cambio di destinazione prendendo a cuore gli edifici occupati dal MAC. Noi vorremmo che questo museo possa diventare un centro di aggregazione per tutti».

MAC (Museo Archeologico del Cicolano)
MAC (Museo Archeologico del Cicolano)

Oltre a reperti rinvenuti dal tumulo, nel museo sono raccolti anche dei materiali relativi alla zona del Cicolano. Infatti nel museo ci sono anche alcuni dei reperti trovati nella grotta di Valdevarri dell’età del bronzo e sono esposti anche i resti della necropoli di Cartore dove sono stati individuati tumoli di minore ampiezza e della necropoli di Pietraritta con tumuli più piccoli. Il culto religioso, invece, non essendoci luoghi abitati, si svolgeva nei santuari. Curiosamente all’interno di tumuli si scoprono animali anche piuttosto grandi. Ad esempio all’interno di un tumolo è stato rinvenuto perfino un cavallo che chissà, magari è stato sepolto lì per volere del padrone.

«L’intento del museo – evidenzia la Alvino – è quello che sia un patrimonio comune per tutti a maggior ragione per le scuole. Da questo punto di vista le attività con le scuole, sono stati davvero soddisfacenti poiché i ragazzi sono stati attenti durante la visita guidata e, nel riprodurre alcuni manufatti del museo, hanno realizzato con molto interesse alcuni lavori in terracotta».