MARIA SALVATI E GIUSEPPE CICOGNA: Una storia familiare dai primi anni del Novecento

di Simonetta Tiezzi, figlia di Maria Giuseppina (Luciana) Cicogna_

Nell’immagine sono ritratti due fratelli, Maria Salvati e Girolamo Salvati a Casette, frazione di Rieti, nel 1920. I bambini hanno perso la madre, morta di parto, come spesso accadeva all’epoca, riuscendo comunque a costruire una vita solida e ricca di soddisfazioni. Maria Salvati sarà una proprietaria terriera e Girolamo Salvati ispettore scolastico a Rieti.

Maria Salvati alla vigilia delle nozze, nella sua casa, nel 1938, elegante e raffinata vestita secondo la moda dell’epoca.

Segnalo un breve film dell’Archivio Luce sulla prima mostra nazionale dedicata alla moda italiana negli anni Trenta, alla presenza della Regina Elena.

L’immagine seguente ritrae Maria Salvati nel giorno del suo matrimonio, celebrato nella Chiesa di Casette nel 1938 , con Giuseppe Cicogna.

Il viaggio di nozze è a Venezia e questa è la prima volta che Maria si allontana dalla propria città, anche solo  per qualche giorno. Presto Giuseppe dovrà riprendere il lavoro, ma soprattutto arrivano i tempi della guerra.

Quando, nel 1940, la guerra arrivò anche per l’Italia, Giuseppe prestò il proprio lavoro all’ORLA, a Rieti, dove si costruivano parti degli aerei bellici. Nella foto successiva posa con gli altri colleghi in un reparto della fabbrica.

[Si rinvia all’interessante pubblicazione on line dell’Archivio di Stato di Rieti, Testimonianze d’archivio sulla storia dell’industria a Rieti, 2013].

Nel dopoguerra, Giuseppe lavora presso lo Zuccherificio di Rieti, il primo in Italia, storica azienda della città , che ha offerto innumerevoli posti di lavoro alla cittadinanza. [Si rinvia alla pubblicazione citata precedentemente]

Dal lavoro allo svago.

Giuseppe amava sciare e qui è ritratto seduto sulla neve sul monte Terminillo in compagnia dei suoi amici, opportunamente abbigliati.