Il Terminillo nelle immagini e nella storia del CAI Rieti

Rifugio Rinaldi 31 12 2013-1

Il Club Alpino Italiano – Sezione di Rieti vanta una storia che risale agli anni venti del Novecento, fatta di passione e di amore per la natura e la montagna, oltre che per le attività sportive, la vita associativa, l’escursionismo. Grazie alla Prof.ssa Ines Millesimi, partecipante al corso “Le fonti cinematografiche e fotografiche nella ricerca storica e nella didattica” (marzo/aprile 2015), socia e consigliera, nonché responsabile della biblioteca del Club, il progetto Didattica Luce in Sabina ha potuto avvalersi della collaborazione del Cai, per la costruzione di un percorso storico-documentario specifico, attraverso le fonti storiche fotografiche dell’archivio del Club.

Rispetto alle fonti relative al Terminillo e alla nascita delle attività turistiche e sportive nella zona, durante il fascismo, le fonti del Cai di Rieti, alcune delle quali dello stesso periodo, sembrano dialogare solo in parte con quelle prodotte dall’Istituto Luce. Sarà dunque interessante comparare due diverse modalità di rappresentazione della “montagna dei romani”, delle attività e delle personalità protagoniste della vita dell’epoca.

Grazie al Cai di Rieti sarà inoltre possibile confrontare le iniziative di allora con quelle di oggi e ricostruire le trasformazioni economiche, sociali e culturali legate a questa meravigliosa montagna.

Qui la storia del Cai di Rieti (scorrere, in fondo alla pagina).

Le tre immagini che seguono sono tratte dal sito del Cai di Rieti e non si possiedono le informazioni relativi agli esemplari a stampa su carta.

Le immagini successive provengono dall’archivio storico del Cai di Rieti, fornite in digitale dalla Prof.ssa Ines Millesimi, corredate di informazioni sulle stampe positive originarie.

Cartolina panoramica, fine anni Trenta, 10,5 x 45 cm. Fronte
Cartolina panoramica, fine anni Trenta, 10,5 x 45 cm. Retro

 

 

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