ERCOLE E FRANCESCO ANIBALLI: Di padre in figlio, dalla Prima alla Seconda guerra mondiale

di Francesco Aniballi, pronipote di Ercole e nipote di Francesco_

Ercole Aniballi, 1916

La foto di apertura e le successive appartengono all’archivio privato della Famiglia Aniballi di Amatrice. La prima immagine ritrae Ercole Aniballi, nato ad Amatrice classe 1883, al tempo della foto alpino del 2° Reggimento, Battaglione Dronero. Ercole, poi, fu trasferito al 3° Reggimento Genio Telegrafisti.  La data ipotizzabile della foto, stante la data di arruolamento, è il 1916. Ercole prestò servizio nell’attuale Slovenia, di cui una parte (corrispondente alla Valle dell’Isonzo, alle zone di Idria e di Postumia ed alla parte carsico-istriana) apparteneva al Regno d’Italia nel periodo della prima guerra mondiale.

Lo stesso Ercole, nominato guardiafili, fu autorizzato a percorrere il tracciato delle linee teleferiche durante il giorno e la notte. Il tratto a lui assegnato fu: Borjana – Bergogna – Creda, come si può vedere dal permesso da guardiafili di seguito. La particolarità del permesso è la scrittura a macchina. Infatti nei primi anni del ‘900 si cominciavano ad utilizzare le macchine da scrivere.

FOGLIO MATRICOLARE E CONGEDO ERCOLE ANIBALLI 003

Inoltre, sempre conservato negli archivi della famiglia Aniballi, c’è il foglio matricolare e di congedo inerente il soldato Ercole Aniballi.

L’immagine che segue ritrae Francesco Aniballi, nato ad Amatrice classe 1911, figlio di Ercole, insieme a un altro soldato. La fotografia è del 1936 ed è stata scattata ad Asmara. Francesco Aniballi è sulla destra, mentre a sinistra l’uomo in sua compagnia è Ottavio Montalesi. Dietro di loro una Chiesa copta.

FOTO FRANCESCO ANIBALLI - ASMARA 1936 CON OTTAVIO MONTALESI
Asmara, 1936

Francesco si trovava in Africa in quanto mobilitato per l’Africa Orientale per effetto del Regio Decreto n°124 del 12 febbraio 1935. Fu assegnato alla 1° Compagnia Pontieri Speciale. Imbarcato a Napoli sbarca a Massaua il 30 maggio del 1935. In quella occasione Francesco partecipò alla costruzione del palazzo del Governatore ad Asmara con la qualifica di Capocantiere. Fu prigioniero di guerra in Inghilterra.

Un interessante saggio di Nicholas Lucchetti,  Il fascismo “eritreo” e la caduta della colonia “primogenita” 1940-1941, ripercorre la storia della conquista dell’AOI (Africa Orientale Italiana) e della caduta dell’Impero coloniale fascista.

Nei video che seguono, conservati nell’Archivio storico dell’Istituto Luce Cinecittà, fruibili on line, sono propagandati alcuni momenti pubblici, relativi alle attività ad Asmara, nel 1936. Numerosi sono i documenti filmici che celebrano la “costruzione” dell’Impero fascista in Eritrea. Quelli che seguono sono una piccola selezione, pensando che ad alcune di queste occasioni abbia preso parte anche Francesco Aniballi.