Nell’anno scolastico 2020/21 in alcune scuole superiori di Rieti è stata attivata la prima edizione dei pcto L’Officina di Didattica Luce in Sabina, incentrati sugli archivi di famiglia degli studenti coinvolti. L’anno successivo, un secondo ciclo del progetto, ha riguardato alcuni archivi privati (due di impresa, quello della SNIA e dell’opificio Nicoletti-Rinaldi, gli archivi di Nazzareno Strampelli, della Stazione sperimentale di granicoltura di Rieti e della famiglia Potenziani) custoditi presso l’Archivio di Stato di Rieti, tenendo conto della loro varietà e ricchezza, della loro possibilità di intrecciare la storia locale e globale e di sviluppare percorsi di narrazione inediti. L’efficacia, il coinvolgimento e il valore riscontrati durante il processo e nella restituzione finale di questi pcto ci hanno spinto a proseguire con le modalità didattiche già sperimentate. La terza edizione de L’Officina di Didattica Luce in Sabina, nell’anno scolastico 2022/23, si è sviluppata con un pcto/progetto didattico su un altro archivio privato, sempre dell’Archivio di Stato di Rieti, quello della Famiglia Vincentini, in particolare su un piccolo nucleo fotografico, in gran parte già digitalizzato, non schedato e non ancora oggetto di valorizzazione. Nell’anno scolastico 2023/24 si è tornati di nuovo sul fondo della SNIA, per indagare una specifica parte documentaria: disegni e foto relative alla costruzione dell’azienda e del villaggio operaio annesso. In tutte le edizioni l’esito finale del progetto ha visto un riuso critico e/o creativo del patrimonio fotografico.
Didattica Luce in Sabina 